Isolamento Acustico

Le vetrate isolanti ad alta protezione acustica sono state studiate per migliorare le prestazioni sotto il profilo dell’isolamento acustico combinandole con il comfort dell’isolamento termico e della sicurezza come antiferita e o anticaduta. Le vetrate isolanti ad alta protezione acustica sono idonee alle applicazioni sia nel residenziale che nel terziario ad esempio in alberghi, case di cura, centri benessere, centri commerciali, chiese, cliniche, edifici di culto, negozi, ospedali, palestre, piscine, ristoranti, scuole, teatri, uffici, università, vani scala, verande. Tali vetrate sono applicate come: - facciate vetrate di edifici del terziario situati in zone particolarmente rumorose (centri cittadini, arterie commerciali, circonvallazioni, vicinanze di stazioni, aeroporti, ecc.) - vetrate e finestre di copertura (protezione dai rumori esterni, resistenza alla caduta di oggetti e attenuazione del rumore d’impatto della pioggia). Riportiamo le leggi in vigore e la tabella con i valori limite prescritti al fine di attenersi ad essi durante la progettazione delle vetrate. Acustica UNI 11367 luglio 2010 - Classificazione acustica delle unità immobiliari, procedura di valutazione e verifica in opera Legge n.88 del 14/07/09 - Riordino discipline in materia di inquinamento acustico UNI 12758 febbraio 2004 – Vetrazioni e isolamento acustico per via aerea UNI EN ISO 140–5: Misurazioni in opera dell' isolamento acustico per via aerea degli elementi di facciata e delle facciate DPCM 05/12/97 - Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici DPCM 14/11/97 - Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore DM Ambiente 31/10/97 - Metodologia del rumore aeroportuale DM Ambiente 11/12/96 - Applicazione del criterio differenziale per gli impianti a ciclo produttivo continuo Legge n.447 del 26/10/95 - Legge quadro sull’inquinamento acustico DPCM 01/03/91 - Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno In relazione alla legge n° 88 riteniamo che non venga meno la validità del DPCM 5/12/97 perciò nelle costruzioni bisogna rispettare i valori in esso indicati come da tabella sotto indicata:

 

Destinazione d’uso degli edifici

Fonoisolamento minimo di facciata dB (D2mn Tw)

A - residenze ed assimilabili

40

B - uffici ed assimilabili

42

C - alberghi, pensioni ed assimilabili

40

D - ospedali, case di cura ed assimilabili

45

E - scuole di tutti i livelli ed assimilabili

48

F - attività ricreative, di culto ed assimilabili

42

G - attività commerciali ed assimilabili

42

 

L’indice di isolamento acustico di facciata (D2m, n Tw) caratterizza la capacità della facciata di abbattere i rumori aerei provenienti dall’esterno, in sostanza indicaquanti dB è in grado di eliminare la facciata. Ad alti valori di dB, corrispondono migliori prestazioni di isolamento acustico. I limiti (D2m, n Tw) non dipendono dal rumore esterno all’edificio. Nel caso l’immobile venga edificato in prossimità di zone rumorose la Legge.447/1995 richiede di realizzare una valutazione di “clima acustico” dell’area; per arrivare anche a prescrivere interventi adeguati di mitigazione dei rumori come isolamenti di facciata superiori ai limiti definiti nella tabella sopra indicata